6° giorno – da Tromsø a Svolvær – 24 giugno 2018

da Tromsø a Svolvær – MS Hurtigruten Kong Harald dalle 01:30 alle 18:30

Le foto del viaggio le trovate tutto nel nostro Canale YouTube di Rita & Mimmo, per il viaggio cliccate La Norvegia di Rita e Mimmo, per la giornata cliccate, La Norvegia di Rita e Mimmo 04

Abbiamo trascorso la notte, meglio, le ore che nel nostro orologio biologico corrisponderebbero alla notte, stravaccati sulle comodissime poltrone, dormendo mentre si caricano telefoni, tablets e batterie alle tantissime prese a disposizione. Dormiamo con un occhio solo, stanchi non siamo, ieri non abbiamo fatto, sostanzialmente, nulla. Il paesaggio è da nostri meravigliosi laghetti di alta montagna ma navighiamo nell’immenso. Non so come altro definirlo! Le foto, fatte a bocca aperta, possono dare solo una lontanissima idea.

Per tutto il viaggio al di sopra del Circolo Polare Artico, purtroppo non abbiamo avuto dalla nostra il bel tempo, ma, forse l’ho già detto, anche così è bellissimo, anzi conserva un certo non so che di fascino particolare tipico delle terre del nord.

MAPPA

Rotta di andata e ritorno dellla MN Kong Harald della flotta Hurtigruten

Cronaca del viaggio, direi Crociera
Il Postale Hurtigruten fa ben cinque fermate. Ci affacciamo su paesini la cui unica ragione di esistere è che fortunatamente ci sono. L’economia è legata alla pesca e all’allevamento di pesce e renne con le relative lavorazioni e commercio, forse c’è qualche impianto estrattivo.

Ci sono case singole nel bel mezzo del nulla. Del nulla? del tutto? non lo so. Casa, pontile con barchetta, ma barchetta veramente, roba da 5 metri massimo e …. nei pressi una cascatella, presumo gli dia corrente elettrica e acqua corrente, gratuita e purissima; viene dritta dritta, in senso figurato e non reale, dal ghiacciaio sovrastante, facendo un percorso, si direbbe a Napoli, sgarrupatissimo, tra un cascata e l’altra cerca d’andare dritta, non riesce.

Prestissimo, forse le 6:00, sono sul ponte, un vento gelido, violento e a raffiche, acuito dalla navigazione, rende difficile la permanenza e lo spostarsi, ma il paesaggio ripaga di tutto anche se siamo a non più di 6°C e la temperatura percepita e si e no 0°C, benedico i guanti in feltro lappone che ho acquistato in una baracca di souvenir.

Verso le 8:00 siamo ad Harstad, grosso centro commerciale. Ci sono molti sbarchi ed imbarchi. Entrando abbiamo incrociato il postale che va al nord il Nordkapp, una emozione! perché? A queste latitudini si diventa romantici? Certo.

La Colazione a Bordo

Per la colazione paghiamo 185 Nok a testa, pari a 19,50 € circa (**** €€€€€). Potrebbe sembrare una esagerazione, non alla luce della qualità, abbondanza e servizio, non ultimo quello che siamo stati capaci di scofanarci, è stato un giusto prezzo. Nel dubbio, ho pensato di fare sia la colazione salata che dolce, nelle versioni sia italiane che nordeuropee. Le Uova al Bacon, servite continuamente calde e fumanti, sono state seguite da eccellente salmone marinato, accompagnato da Panna Acida. Al salato è seguito il dolce con Torta ai Frutti Rossi e Pancake ben irrorati. Unica pecca, il bere; con il salato ci sarebbe stato bene un vino, sia pur leggero e con i dolci un nostro Cappuccino di cui qui hanno solo il nome, attribuito a qualcosa di indefinibile, meglio il tè, peccato perché il latte sarebbe eccellente per ottenere una schiuma da favola. Da questi tavoli non ci si allontana se non ci si è preparati dei Panini per il Pranzo, abbiamo optato per Salmone Marinato con Formaggio in fette di Pane ottimo.

Fortuna che non soffriamo il mare, del resto, come potremmo, il mare è una tavola; vento a raffiche, pioggerellina costante ma mare assolutamente piatto.

La Crociera continua

Nel pomeriggio, c’è un raggio di sole, quasi unico per tutto il viaggio oltre il Circolo Polare Artico, c’è gente con bambini nella vasca per idromassaggi, l’unica e all’aperto. Altra gente trasborda con balzo su un battello, penso per andare ad avvistare: balene, pulcinelle di mare, aquile e quant’altro, ecco una cosa che ci è mancata, l’avrei fatto volentieri, con un tempo più clemente e senza balzo, le mie povere ginocchia e il quasi quintale, conducono a più miti propositi e a godere del godibile, vent’anni fa sarebbe stato ben diverso.

Abbiamo raggiunto, ormai, una certa assuefazione al paesaggio delle Vesteralen, che stiamo costeggiando, e allora, verso le 17:00, siamo sotto la spettacolarissima unica campata del Ponte di Rafsund nell’omonimo Canale Raftsund che separa o unisce? dipende dai punti di vista, l’Arcipelago delle Lofoten da quello delle Vesteralen, a poco più di un’ora dallo sbarco, il botto finale: Il degno benvenuto delle Lofoten. La nave, larga 26 metri e lunga 122, si va ad infilare in un fiordicino, il famosissimo Trollfjord dove c’entra appena, e che vi devo dire? Tutti gli appassionati ne hanno visto sicuramente le foto, è il fiordo della copertina del catalogo Hurtigruten, detto questo detto quasi tutto. Per i precisi dati tecnici vi rimando a quel che dice Wikipedia, lo troverete cliccando, e nuovamente alle mie indegne foto e video. Alla fine del canale, questo è, sembra d’essere al Canale di Corinto, ma questo bellissimo; uno slargo, la nave, un attimo fa troppo grande, ora lo è un po’ meno, ruota su se stessa di 270°, prima a destra di 90°, poi 180° a sinistra, sfiorando, questa è l’impressione, le pareti e ci riporta fuori. Whauuuu! Qualcuno avrà pensato all’ “inchino” di Schettino? Non sempre si è fortunati ad avere il mare calmo di oggi, se il mare fosse stato troppo mosso avremmo dovuto rinunciare allo spettacolo, il comandante decide ogni volta al momento, questa volta la meteorologia è stata finalmente dalla nostra parte.

Quest’ultimo passaggio, da solo, vale il biglietto, credetemi, sono sicuro che una delle cose che ci rimarrà più impressa, ricordatevi però che è sulla rotta da nord a sud e, credo, di non tutte le navi Hurtigruten, tenendoci particolarmente, bisogna tenerci, sarebbe bene informarsi.

Arriviamo a Svolvær in perfetto orario. Taxi caro, 165,00 Nok (17,71 €) (** €€€€) per una corsa di 10 minuti. Ottima accoglienza al B&B Lofoten&Vesteralen con uso cucina in comune e parcheggio riservato a Vågan, una frazione di Svolvær, prenotato, come tutto, da due mesi, € 86,80 x notte + letto aggiunto x 37 €(**** €€€). Simpatica sistemazione con profumatissimi e pittoreschi graticci per l’essiccazione degli Stoccafissi sotto la finestra. E’ la casa, in parte su palafitte, di pescatori. In inverno organizzano anche battute di pesca, ci sono due pescherecci attraccati. Se non s’è capito, non siamo vista mare, neanche sul mare, siamo nel mare! Simpatica la cucina in comune, permette di scambiare qualche chiacchiera con gli altri ospiti.

L’auto la prenderemo domattina, per cenare dovremo arrangiarci qui. Chiediamo al giovanotto, che ho ribattezzato Olaf, dove sia un supermercato, ce lo spiega, poi, resosi conto di con chi ha a che fare, che è tardi, è giorno festivo, decide di accompagnarci. Lo farà anche l’indomani per prendere l’auto a nolo, la Hertz è attigua al porto.

Cosa fa un italiano di fronte a tanta gentilezza? Spaghetti per tutti!

Foto e Video della giornata
Le foto del viaggio le trovate tutto nel nostro Canale YouTube di Rita & Mimmo, per il viaggio cliccate La Norvegia di Rita e Mimmo, per la giornata cliccate, La Norvegia di Rita e Mimmo 04

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