Preparazione del viaggio, bagaglio, attrezzature, ecc…

Preparazione del Progetto

La decisione è stata presa a Novembre 2017. Prima cosa le agenzie viaggio. Bella idea la crociera, sembrerebbe; le nostre esperienze ci hanno portato ad escluderla, non i prezzi, se si è disposti ad arrangiarsi, c’è da risparmiare, troppo mordi e fuggi, i fatti ci hanno dato ragione. Altre soluzioni proposte da agenzie ci avevano quasi fatto desistere.

Decidiamo di fare un preventivo in autonomia, è la soluzione per noi.

Preparazione del Viaggio
Preparazione del Periodo

I periodi, per noi assolutamente liberi da impegni, sono due: quello delle aurore boreali, grosso modo da dicembre a marzo, e quello del sole di mezzanotte, giugno e luglio. Per il resto tutto bellissimo ma si vedrebbero solo marginalmente i due più grandi spettacoli della natura. L’inverno c’è troppo impegnativo, meglio il prossimo inizio d’estate. Detto per inciso, alla luce della positiva esperienza, ora abbiamo voglia di tornare per l’Aurora Boreale.

Preparazione dell’Abbigliamento

Preparazione del ViaggioStabilito il periodo, ora ci si può pensare. Andiamo incontro ad umidità più che a freddo. Le condizioni, rapportate alle nostre, sono: per il nord un moderato inverno, per il sud una buona primavera, pronti però ad affrontare repentini cambi, con sbalzi e parecchio vento e pioggia.  La Norvegia è tra i paesi più piovosi d’Europa.

Dall’abbigliamento scaturisce il bagaglio, meno ce n’è, meglio è, specie per noi che zomperemo da un mezzo all’altro. L’ideale, la solita cipolla, che ci permette di affrontare tutte le condizioni con poca roba, messa l’una sull’altra. Pensiamo che le maggiori esigenze si presenteranno nel nord, dove non è per niente facile trovare dove comprare il dimenticato o scartato e se lo trovaste costerebbe un occhio della testa. La Norvegia è cara, il nord molto di più.

L’elenco vi aiuterà. Fatene uno dettagliato, mi raccomando, per ogni cosa, non dimenticate documenti, carte di credito, prenotazioni e medicinali, di questi fatevi scrivere l’elenco dal medico:

  • Maglia interna – sempre
  • Calzamaglie termiche – solo a Capo Nord
  • Calze – sia di lana per il nord che di cotone per il sud
  • Scarpe – moderati scarponcini e scarpe da passeggio
  • Cappello di lana – per il nord e le navigazioni
  • Guanti di lana – per il nord e le navigazioni
  • T-shirts e/o camice
  • Felpe o Pile – 2 sovrapponibili
  • Pantalone invernale, possibilmente antivento e pioggia
  • Pantalone estivo
  • Giacca o gilè di Piumino medio peso
  • Giacca Antipioggia sfoderata con cappuccio
  • Mantella impermeabile
Preparazione delle Attrezzature

Il souvenir più bello di ogni viaggio? la memoria e le fotografie per aiutarla. Oggi tutti hanno in tasca un telefonino, secondo alcuni può bastare, li invidio, io stesso li uso, ma dove mi diverto è con un buona reflex tra le mani, anche se poi le migliori foto sono con lo smartphone.

Il nostro modesto elenco tecnologico:

  • Nikon 5100D
  • Zoom Nikkor 18-55 mm
  • Obiettivo fisso Nikkor 50 mm
  • Zoom Tamron 70-300 mm
  • 3 batterie e caricabatterie
  • 2 schede da 16 giga e grosso Cloud in cui salvare
  • Binocolo 10×25
  • Huawei Mate 10 con SM 32 giga
  • Samsung 5 con SM 16 giga
  • Batteria ausiliaria da 500 mA
  • 1 caricabatterie a tre ingressi
  • Mascherina per viaggio o camere con tende non efficaci
  • Tappi per le orecchie, non si sa mai
Deambulazione

Non prevedendo grandi impegni fisici, abbiamo portato delle normali buone scarpe invernali con buona suola e un altro paio primaverile ai piedi. Per ambienti come docce e simili meglio avere a disposizione delle pantofole, tenendo presente che negli ambienti chiusi i norvegesi indossano solo delle buone calze.

Abbiamo portato dei normali bastoncini da Nord Walking, possono tornare utili. Ci siamo preoccupati eccessivamente per il loro trasporto in aereo, essendoci delle punte, non sono mai stati un problema, ormai rientrano nel normale abbigliamento degli escursionisti, specie se non più giovani.

Guide – Mappe – Itinerari

Qualche anno fa avevamo richiesto informazioni via mail all’Innovasjon Norge – Ufficio Norvegese per il Commercio e il Turismo – e-mail [email protected], ci avevano inondato di informazioni, che ritengo validissime. Più o meno lo stesso materiale lo si trova on line in Visit Norway e agenzie viaggio.

Avevamo letto tempo fa l’ottimo Iter Lapponicum di Ada Grilli Bonini – Leading Edizioni, ho controllato, è ancora in circolazione. Abbiamo scaricato la guida Lonely Planet completa, che abbiamo lasciato nei telefonini. Per il cartaceo, lasciato poi a casa:

  • Norway in your pocket, non so se c’è in italiano
  • Norvegia the rough guide – edizioni FuoriThema
  • Norvegia Svezia e Islanda – Le Guide del Gabbiano – Edizioni Giunti
Preparazione del Bagaglio

Obiettivo: contenere tutto nel bagaglio a mano consentito gratuitamente dai più severi, Ryanair. Un trolley e una borsa personale. Il primo da 10 kg e al massimo alto 55 cm, largo 40 cm e spesso 20 cm, questo verrà gratuitamente trasportato in stiva, pagando lo si può portare in cabina, non ci interessa. Il secondo dovrà essere contenuto in queste misure: 35 x 20 x 20 per poter essere sicuramente portato in cabina.

Prima impresa trovare i bagagli giusti, niente di più e niente di meno. Il più robusti e leggeri possibili, senza svenarci, preferiamo qualche particolare cena in più. I negozi di valigeria son tanti, tutti sanno tutto, è bene che sappiate voi quel che volete. Noi abbiamo optato per due trolley della American Tourister, la linea economica della Sansonite, mi sono sembrati il giusto compromesso, tenendo conto di come verranno sbattuti e poi li abbiamo trovati al Globo a molto meno che su Amazon e negozi sotto casa.

Il bagaglio a mano sarà per Rita uno zaino molto capiente, si rivelerà fondamentale; il mio è uno zaino per attrezzature fotografiche, sarà quasi totalmente pieno di queste ma resterà spazio per l’impermeabile, le medicine e altre poche cose, che sarà bene tenere a portata di mano, come le prenotazioni giorno per giorno.

La roba elencata non vi spaventi, un buon terzo l’avremo già addosso. Abbiamo poi studiato con i tutorial di Youtube nuove tecniche per riempire le valige, ci sono tornate utili. Un metodo lo trovate cliccando qui, è una tecnica di arrotolamento, vi permette di prendere ciò che serve senza disfare il resto. Fate le prove, oltre a guadagnare in malagevolezza, guadagnerete in spazio; non dimenticate che nelle scarpe c’è tanto spazio, usatelo. Alla fine non dimenticate di pesare il bagaglio, eviterete sorprese. Come fare? Noi siamo saliti sulla pesa persone casalinga carichi e scarichi.

Preparazione delle Finanze

Ultimo capitolo in ordine casuale, non certo per importanza, è il come comportarsi con la moneta. Siamo in Europa ma non nell’EU, qui niente Euri, qui Corone Norvegesi o NOK. Al cambio una corona equivale grosso modo ad un decimo di euro, 10 centesimi, sarà facile, capire subito i valore delle cose. Generalmente 1 € = 9,5 Nok, ovviamente giornalmente ci potranno essere sia pur minime variazioni.

Converrebbe portarsi i Nok occorrenti da casa, non è il caso, anche perché in Norvegia ne vedrete proprio pochi. Si fa tutto con le carte, dalla pipì a tutto quello che potrete pensare. Fornitevi del PIN della Carta di Credito, da noi usato pochissimo, e scordatevi anche del Bancomat. Non dimenticate, quando sarà possibile ai pos, scegliete di pagare in euro; il cambio addebitato sull’e.c. della carta non sarà certo il migliore, in più prenderanno sempre una commissione, minime percentuali che fanno cifra alla fine.

Da casa portatevi giusto una sciocchezza in corone, qualcosa per le prime spese minime, probabile che non vi serviranno neanche. Se dovessero servirvi ci sono rari Bancomat dove il codice perde l’ultima cifra.

Forse siamo pronti a partire.

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